DEPRESSIONE
La depressione è il disturbo psicologico più diffuso al mondo.
Si tratta di un disturbo dell’umore che colpisce la capacità delle persone di pensare in modo lucido e realistico, mina la motivazione all’azione, altera le funzioni corporee quali, ad esempio, appetito e sonno e fa sentire chi ne è affetto nel mezzo di una terribile sofferenza emotiva e, soprattutto, incapace di uscirne fuori.
Chi ne soffre vive in una condizione di costante malumore, con pensieri negativi e pessimisti circa se stessi e il proprio futuro e intensi stati di insoddisfazione e tristezza. A questo quadro si associa spesso un calo del funzionamento socio-lavorativo, un’incapacità di provare piacere nelle attività quotidiane e una significativa compromissione in altre aree importanti della vita.
I sintomi della depressione sono:
- umore depresso o tristezza per la maggior parte del giorno;
- ridotta capacità di trarre piacere dalle attività che in passato procuravano gioia e soddisfazione;
- senso di fatica e sensazione di non farcela nelle attività quotidiane;
- sensi di colpa, autocritica, autosvalutazione e sensazione di essere un fallito;
- mancanza di speranza e pianto;
- pensieri negativi e idee di morte;
- irritabilità;
- difficoltà a prestare attenzione, a concentrarsi e a prendere decisioni;
- sonnolenza e aumento della durata del sonno;
- risvegli notturni angosciosi, con difficoltà a riprendere sonno;
- inappetenza o, in rari casi, aumento dell’assunzione di cibo;
- ridotto desiderio sessuale.
Le componenti psicologiche principali che caratterizzano e mantengono la depressione sono:
- Ruminazione mentale
- Ritiro ed evitamento
- Autovalutazione negativa (Es.: “Non valgo nulla!”)
- Negativismo (es: “Non c’è nulla che vada bene”)
La terapia cognitivo-comportamentale, insieme alla terapia interpersonale, è la psicoterapia più efficace nella cura della depressione. Il trattamento della depressione è spesso associato ad un trattamento farmacologico.
Lo psicoterapeuta
Lo Psicoterapeuta è un professionista della salute con laurea triennale e magistrale (biennale), con relativo tirocinio formativo, in Psicologia o Medicina che ha conseguito una formazione specifica (teorica e pratica) di durata quadriennale, presso scuole di specializzazione universitarie o riconosciute dal MIUR secondo la normativa vigente. Il professionista è iscritto ad un Ordine Professionale.
Attraverso il suo lavoro e l’impiego di tecniche scientificamente validate aiuta la persona a ristabilire uno stato di benessere emotivo, psicologico e comportamentale in molteplici aree della sua vita. Il lavoro è orientato a far sì che la persona sia parte attiva nel processo di cambiamento e nel raggiungimento del suo stato di benessere.
Il professionista nel suo operato segue rigorosamente le norme del Codice Deontologico.