DISTURBO BIPOLARE

Il disturbo bipolare, anche conosciuto come malattia maniaco depressiva o come psicosi maniaco depressiva, è un disturbo caratterizzato da oscillazioni insolite del tono dell’umore e dalla capacità di funzionamento della persona.

Il sistema limbico del nostro cervello rappresenta il termostato dello stato d’animo ed è incaricato di mantenerlo stabile e regolare, permettendogli di rispondere adeguatamente a stimoli e cambiamenti ambientali. Nel disturbo bipolare il sistema limbico non funziona correttamente e questo fa sì che il tono dell’umore diventi variabile, instabile e indipendente dall’ambiente.

 

Il disturbo bipolare è caratterizzato, infatti, dall’alternanza di uno stato depressivo e di uno stato maniacale (o ipomaniacale). Può verificarsi anche uno stato “misto” (cioè non si è né completamente depressi, né completamente in mania).

Le severe manifestazioni del disturbo bipolare, che possono rovinare i rapporti interpersonali, causare la perdita del lavoro e, in casi estremi, esitare in comportamenti suicidari, non vanno confusi con i comuni “alti e bassi” dell’umore che noi tutti sperimentiamo. 

 

Questa disturbo è totalmente compatibile con una vita normale, brillante e produttiva, ma le cure cui ci si sottopone molto frequentemente durano per tutta la vita.

 

Comunemente si distinguono due forme di disturbo bipolare:

  • il disturbo bipolare di tipo I, caratterizzato da episodi depressivi e episodi maniacali.
  • il disturbo bipolare di tipo II, caratterizzato da episodi depressivi e episodi ipomaniacali.

 

La psicoterapia cognitivo-comportamentale è tra i trattamenti più utilizzati e si dimostra molto efficace nella cura di questo disturbo.

Gli interventi psicoterapeutici sono finalizzati ad aiutare il paziente a conoscere meglio il proprio funzionamento e ad accettarlo, a distinguere sé stesso e la propria personalità dalla malattia, a migliorare la gestione dello stress e indirettamente, quindi, a ridurre i fattori di rischio di ricaduta. L’approccio cognitivo-comportamentale prevede anche un trattamento psico-educativo per il paziente ed i suoi familiari, affinché comprendano meglio le fasi del disturbo. Il trattamento prevede anche l’ausilio dei farmaci.

Lo psicoterapeuta

Lo Psicoterapeuta è un professionista della salute con laurea triennale e magistrale (biennale), con relativo tirocinio formativo, in Psicologia o Medicina che ha conseguito una formazione specifica (teorica e pratica) di durata quadriennale, presso scuole di specializzazione universitarie o riconosciute dal MIUR secondo la normativa vigente. Il professionista è iscritto ad un Ordine Professionale.

 

Attraverso il suo lavoro e l’impiego di tecniche scientificamente validate aiuta la persona a ristabilire uno stato di benessere emotivo, psicologico e comportamentale in molteplici aree della sua vita. Il lavoro è orientato a far sì che la persona sia parte attiva nel processo di cambiamento e nel raggiungimento del suo stato di benessere.

 

Il professionista nel suo operato segue rigorosamente le norme del Codice Deontologico.