PEDAGOGIA

La pedagogia studia l’educazione e la formazione dell’essere umano lungo il suo interno ciclo di vita. La pedagogia non si occupa solo di età infantile, ma anche di adolescenza, età adulta, terza età e disabilità e bisogni speciali. Il suo fine è quello di sviluppare il potenziale umano, cognitivo e creativo della persona, prevenire e rettare fenomeni di disagio attraverso consulenze e colloqui.

La pedagogia non è una psicoterapia, ma un metodo di relazione-educativa e dialogica-didattica che guida verso uno sviluppo fisico e cognitivo ottimale.

 

Il pedagogista è un professionista che è in grado di assumere ruoli e interventi in vari contesti:

  • Nel contesto dell’area adulta il pedagogista riveste un ruolo centrale nel supporto alla genitorialità e nell’aiuto a gestire situazioni familiari ed emotive;
  • Si occupa di difficoltà scolastiche legate alla mancanza di metodo di studio, supporto per insuccesso scolastico e perdita di autostima;
  • Si occupa di difficoltà comunicative all’interno della famiglia;
  • Aiuta a trovare strategie diverse nel proprio equilibrio quotidiano;
  • Aiuta a sviluppare risorse e potenzialità personali.

L’educazione (secondo i modelli teorici elaborati dai pedagogisti) ha quattro coordinate:

  • Il sapere (le conoscenze).
  • Il saper fare (le competenze pratiche o abilità).
  • Il saper essere (modo in cui un individuo mette in campo il saper fare e il saper essere).
  • Il saper divenire (modo in cui un individuo mette in campo tutte le risorse per attuare una continua proattiva trasformazione).
Chi è il pedagogista

Il Pedagogista, considerata figura di ambito sociale e non di ambito sanitario, svolge la sua funzione nei settori formativo, educativo, sociale, scolastico, giuridico, delle risorse umane e di libera professione. La qualifica di pedagogista è attribuita a seguito del rilascio di un diploma di laurea abilitante nelle classi di laurea magistrale di Scienze dell’Educazione.

 

Il pedagogista è un professionista che opera nel campo dell’educazione formale e dell’educazione non formale, nel rispetto delle norme del relativo ordinamento e profilo professionale nonché dello specifico codice deontologico, con l’utilizzo di metodologie proprie della professione.