PSICOTERAPIA DI GRUPPO
(ansia/panico/depressione/DCA)

Nata all’inizio del ‘900, oggi la terapia di gruppo è indubbiamente un’efficace forma psicoterapeutica.

La terapia di gruppo prevede reciprocità, scambievolezza e confronto tra i componenti (solitamente 8-10 persone). È proprio quest’aspetto a gettare le basi per il raggiungimento di un risultato terapeutico e curativo.

Il gruppo, infatti, è sia un complesso di individualità distinte tra loro, sia un “organismo” unico, il quale facilita importanti processi di cambiamento.

Durante le sedute, i singoli condividono le loro esperienze personali: il principio di base è ritrovarsi insieme e parlare in modo sincero e naturale, sempre sotto la direzione generale del/i terapeuta/i.

Nessuno è obbligato a parlare, se non si sente pronto. Questo è importante per consentire ai partecipanti di sperimentare un senso di sicurezza e serenità all’interno del gruppo.

I vari gruppi si distinguono tra loro in base allo scopo che si prefiggono: alcuni si concentrano ad esempio più sul miglioramento delle abilità sociali, altri invece cercano di procurare ai pazienti i mezzi per affrontare situazioni critiche quali fobie, ansia, pensieri negativi, supporto genitoriale, dipendenze, ecc.

I vantaggi della psicoterapia di gruppo sono:

  • Uguaglianza

  • Non sentirsi giudicati

  • Sentimento di appartenenza al gruppo

  • Imparare dagli errori degli altri 

  • Sperimentare un luogo sereno e sicuro

“Il tutto è superiore alla semplice somma delle parti”

Lo psicoterapeuta

Lo Psicoterapeuta è un professionista della salute con laurea triennale e magistrale (biennale), con relativo tirocinio formativo, in Psicologia o Medicina che ha conseguito una formazione specifica (teorica e pratica) di durata quadriennale, presso scuole di specializzazione universitarie o riconosciute dal MIUR secondo la normativa vigente. Il professionista è iscritto ad un Ordine Professionale.

 

Attraverso il suo lavoro e l’impiego di tecniche scientificamente validate aiuta la persona a ristabilire uno stato di benessere emotivo, psicologico e comportamentale in molteplici aree della sua vita. Il lavoro è orientato a far sì che la persona sia parte attiva nel processo di cambiamento e nel raggiungimento del suo stato di benessere.

 

Il professionista nel suo operato segue rigorosamente le norme del Codice Deontologico.